Romanzi come 1984 e Fahrenheit 451, scritti all’indomani della seconda guerra mondiale e dell’ascesa dei regimi totalitari, ci danno descrizioni visionarie di mondi altamente tecnologizzati. Le vicende vengono collocate in un ipotetico futuro dove ogni diffusione di sapere ed informazioni è strettamente controllata, sotto la parvenza di una società equilibrata, libera di poter continuare i propri riti quotidiani.